Grande Traversata della Valsesia (GTV)
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Punto di partenza | Bocchetta della Boscarola - 13028 Scopello (VC) - Italy - 1423 m |
Coordinate partenza | 45.737360000000, 8.095660000000 |
Punto di arrivo | Rifugio Città di Borgomanero all'Alpe Pianello - 13025 Rimella (VC) - Italy - 1801 m |
Coordinate arrivo | 45.916580000000, 8.224000000000 |
Lunghezza | 113.20 km |
Tempo di percorrenza | 11 giorni |
Quota massima | 3320 m |
Dislivello salita | 9459 m |
Dislivello discesa | 9578 m |
Descrizione
L’itinerario della Grande Traversata della Valsesia (G.T.V.) è composto da 11 tappe che attraversano interamente il territorio dell’Alta Valsesia. Si parte da un sentiero in quota dalla Bocchetta della Boscarola nella Provincia di Biella con connessione al GTB (Grande Traversata del Biellese) ed al Sentiero Dolciniano del Comune di Scopello e si arriva alla Bocchetta di Campello in Comune di Rimella che permette il collegamento con il VCO nel comune di Valstrona (Fraz. Campello Monti) dove si incontra la GTA.
Le tappe sono così suddivise:
1° tappa
Dall’Alpe Mera, si raggiunge l’alpe di Meggiana, per poi arrivare al punto di appoggio dell’Alpe Toso in Val Sorba in Comune di Rassa
2° Tappa
Dall’Alpe Tosi si prosegue attraverso il passo della Gronda fino al punto di appoggio dell’Alpe Salei
3° tappa
Da qui verso i laghi delle Giare in Val Artogna, e l’Alpe Maccagno. Si discende il vallone del Maccagno in Valle Vogna fino all’Alpe Peccia dove si trova la baita/rifugio privato Prato della Croce.
4° tappa
Dall’alpe Peccia ci si porta all’alpe Larecchio per raggiungere l’Ospizio Sottile.
5° tappa
Da qui con un percorso più impegnativo (EEA) si raggiunge il lago Nero e la cima del Corno Bianco per poi scendere ai laghi Tailly e raggiungere il Bivacco Ravelli
(In alternativa dall’ Alpe Peccia è possibile raggiungere Riva Valdobbia, Alagna e la Valle Otro con pernottamento al Rifugio Zar Senni. Da qui all’Alpe Pianmisura e poi il Passo Foric per ricollegarsi al percorso principale).
6° tappa
Si scende lungo la val d’Otro fino all’Alpe Pianmisura dove si risale al passo Foric a collegamento per il Vallone d’Olen che si ridiscende per poi risalire alla Bocchetta delle Pisse e da qui ci si porta al Rifugio Pastore all’Alpe Pile.
7° tappa
Dal Rifugio Pastore ci si porta al Rifugio Barba Ferrero e si prosegue poi verso l’Alpe Faller ed il colle del Piglimò per raggiungere il Rifugio Vallè in Comune di Alto Setmenza.
8° tappa
Tappa breve ma con un passaggio più impegnativo tra il colle del Vallè ed il Colle della Bottigia (EEA) per raggiungere il rifugio Massero in Comune di Carcoforo
9° tappa
Dal rifugio si raggiunge Carcoforo e si risale il col d’Egua (esiste una alternativa in quota) e da qui il Rifugio Alpe Baranca in Comune di Fobello lungo il percorso del GTA (Grande traversata delle Alpi
10° tappa
Dall’Alpe Baranca ci si porta all’Alpe Res di Fobello per raggiungere rifugio Obru Huusch nella frazione di Rimella Roncaccio Superiore
11° tappa
Dal Rifugio Obru Huusch alla Bocchetta di Campello e la Val Strona
Mappa
Allegati
Itinerari collegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 1 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.737360000000, 8.095660000000 |
Coordinate arrivo | 45.726000000000, 7.970370000000 |
Lunghezza | 14.70 km |
Tempo di percorrenza | 6 ore |
Quota massima | 1963 m |
Dislivello salita | 1198 m |
Dislivello discesa | 972 m |
Descrizione
La prima parte del percorso di questa tappa ripercorre una porzione della traversata dell’anello dell’Alta Valsessera (con relativo collegamento al GTB – Gran Traversata del Biellese) attraversando in cresta la catena spartiacque posta tra la Valsesia ed il Biellese nel tratto tra la Bocchetta della Boscarola e la Bocchetta dei Fornei. Il tratto è molto panoramico sia sulla pianura padana, sia sul Monte Rosa (e le altre cime più importanti della Valsesia) e consente l'agevole salita di alcune punte: la cima d’Ometto (1911 m.), il Testone Tre Alpi ( 2081 m.) e la Punta Scalaccia (2034 m.). A metà percorso si può effettuare una deviazione raggiungere il Rifugio Meggiana, possibile tappa intermedia. Da qui il percorso scende in uno dei valloni di Rassa: la Val Sorba. Attraversando dapprima l’Alpe Sorbella (1600 m) si scende fino al Ponte di Prabella (1180 m.) per poi risalire la val Sorba fino all’Alpe Toso (1649 m.) ove è ubicato l’omonimo punto di appoggio del Cai Varallo.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 2 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.726000000000, 7.970370000000 |
Coordinate arrivo | 45.753120000000, 7.955290000000 |
Lunghezza | 7.60 km |
Tempo di percorrenza | 4 ore e 30 minuti |
Quota massima | 2150 m |
Dislivello salita | 737 m |
Dislivello discesa | 679 m |
Descrizione
Dal punto di appoggio dell’Alpe Toso si risale la Val Sorba per raggiungere l’Alpe Lamaccia con l’omonimo lago, e successivamente l’Alpe Prato (2218 m). Da qui il sentiero si fa più aspro e con un tratto più ripido si raggiunge il passo della Gronda (2386 m) punto di maggior elevazione dell'intera tappa. Si scende poi nella Val Gronda passando dal lago della Seia per giungere infine al Punto di appoggio presente all’Alpe Salei (1707 m).
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 3 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.753120000000, 7.955290000000 |
Coordinate arrivo | 45.799140000000, 7.908830000000 |
Lunghezza | 12.50 km |
Tempo di percorrenza | 6 ore |
Quota massima | 2600 m |
Dislivello salita | 825 m |
Dislivello discesa | 1083 m |
Descrizione
Dal bivacco dell’Alpe Salei (1707 m) si risale la val Gronda fino al lago della Seia, se ne percorre la sponda sinistra acquisendo man mano quota fino ad un largo ma erto canale che porta al lago Laghetto. Si percorre quindi la sponda sinistra salendo di quota fino a giungere al passo del Laghetto da cui si divalla in val Vogna. Si scende quindi al lago Nero del Maccagno e si passano nell'ordine gli alpeggi Maccagno, Camino, Pioda di Sopra e Buzzo per poi arrivare alla Peccia (1449 m.) dove si può pernottare. In alternativa è possibile scendere prima con pista e poi carrozzabile fino a Riva Valdobbia. Al lago Nero del Maccagno si può salire al passo omonimo da cui è possibile scendere nel Biellese (bivacco Rivetti) oppure verso Gressoney in valle d’Aosta.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 4 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.799140000000, 7.908830000000 |
Coordinate arrivo | 45.788380000000, 7.866080000000 |
Lunghezza | 4.70 km |
Tempo di percorrenza | 3 ore |
Quota massima | 2480 m |
Dislivello salita | 1031 m |
Descrizione
Dalla Località Peccia (1449 m) si sale attraversando l’alpe Montata fino a raggiungere la bellissima conca dell’alpe Larecchio (2044 m). Qui è possibile trovare ospitalità presso l’azienda agricola omonima. Da questo punto si riprende la salita fino a raggiungere lo storico Ospizio Sottile al colle Valdobbia (2480 m.), passo già frequentato dagli inizi del 1700 e che vide la nascita della prima struttura già nel 1787 come rifugio per gli emigranti diretti in Francia e Svizzera.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 5 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.788380000000, 7.866080000000 |
Coordinate arrivo | 45.837170000000, 7.880730000000 |
Lunghezza | 10.30 km |
Tempo di percorrenza | 11 ore |
Quota massima | 3320 m |
Dislivello salita | 1056 m |
Dislivello discesa | 1033 m |
Descrizione
Dall’ Ospizio Sottile (2480 m) si scende verso Peccia per un centinaio di metri, quindi si prende a sinistra e si incomincia a salire, si superano due tratti esposti, e attraverso pascoli sassosi si giunge al colle di Valdobbiola. Da qui si divalla in valle d’Aosta fino al passo dell’Alpetto; questo tratto richiede molta attenzione per il terreno franoso e sdrucciolevole. Si ritorna quindi sul versante valsesiano, si supera una placca di 15 m. di lunghezza e con un lungo traverso si giunge al lago Nero del Rissuolo. Da questo punto si può scendere al lago Bianco e quindi al rifugio Carestia (2201 m), aperto in estate, dove si può pernottare oppure scendere alla Peccia. L’escursionista molto esperto può invece salire al passo dell’Artemisia (presenza di catena) e poi per canaloni alla Bocchetta del Forno. Da questa è possibile salire alla cima del Corno Bianco, quota 3.320 m, per poi ridiscendere al passo dell’Artemisia e al lago Nero oppure proseguire per cresta fino alla Bocchetta di Puio, scendere sul nevaio del Puio, attraversarlo fino al passo della Pioda, scendere ai laghi Tailly, infine risalire tra ghiaioni fino al colletto Tailly e quindi al bivacco Ravelli (2504 m.) dove pernottare.
Il tratto dal passo dell’Artemisia al colletto Tailly è da considerare un percorso alpinistico.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 6 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.837170000000, 7.880730000000 |
Coordinate arrivo | 45.883870000000, 7.928210000000 |
Lunghezza | 14.30 km |
Tempo di percorrenza | 7 ore |
Quota massima | 2872 m |
Dislivello salita | 874 m |
Dislivello discesa | 1802 m |
Descrizione
Tappa con discreto sviluppo ma relativamente facile e caratterizzata da un piccolo dislivello in salita a fronte di uno più notevole in discesa. Dal Bivacco Ravelli (2503 m) si ridiscende il vallone d’Otro fino alla località Pianmisura (1848 m). Da qui si risale in direzione del Passo Zube raggiungendo il Passo Foric (2356 m) che ci permette di ridiscendere nel vallone d’Olen fino all’alpe Seiwji ove è ubicato il Rifugio città di Mortara. Un corto tratto in salita ci conduce fino al colle delle Pisse (2396 m.) caratterizzato dalla presenza di un piccolo laghetto e con una visuale perfetta sulla parete sud del Monte Rosa. Si ridiscende quindi fino all’Alpe Bors (Rifugio Crespi Calderini) e da qui si raggiunge l’Alpe Pile ove è ubicato il Rifugio Pastore (1575 m).
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 7 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.883870000000, 7.928210000000 |
Coordinate arrivo | 45.904410000000, 7.994000000000 |
Lunghezza | 14.80 km |
Tempo di percorrenza | 7 ore |
Quota massima | 2485 m |
Dislivello salita | 1446 m |
Dislivello discesa | 846 m |
Descrizione
Il primo tratto consente di ammirare da vicino la parete sud del Rosa raggiungendo il rifugio Barba Ferrero all’alpe Vigne Superiore (2247 m). Si prosegue poi dapprima a mezzacosta fino all’Alpe Testanera, per poi discendere fino all’alpe Mitlentheil (1943 m). Da qui si raggiunge l’alpe Faller e lasciato sulla sinistra il sentiero che porta al colle del Turlo si prosegue fino al colle del Piglimò (2485 m). Da qui si entra nel territorio di Rima scendendo dapprima fino alle caratteristiche case di Lanciole, per poi traversare – nuovamente a mezzacosta fino agli alpi Lavazei e Brusiccia (1943 m); notevoli le tipologie costruttive di molti alpeggi. Si affronta quindi un ultimo tratto in salita fino all’alpe Vallè ove è ubicato il Rifugio omonimo (2175 m).
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 8 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.904410000000, 7.994000000000 |
Coordinate arrivo | 45.913330000000, 8.016380000000 |
Lunghezza | 4.00 km |
Tempo di percorrenza | 3 ore e 30 minuti |
Quota massima | 2607 m |
Dislivello salita | 450 m |
Dislivello discesa | 543 m |
Descrizione
Tappa breve, che presenta però alcune difficoltà nel passaggio al Colle del Vallè. Dal rifugio Vallè (2175 m) si sale inizialmente tra rocce montonate e pascoli e poi per pietraie fino al colle del Vallè. Si passa quindi il colle facendo attenzione ad alcuni passaggi e con l’aiuto di corde fisse. Si attraversa quindi il versante nord del pizzo Montevecchio sul versante della val Quarazza (VCO) fino al colle della Bottigia (2607 m) che riporta in Valsesia. Dal colle si scende attraversando ambienti simili a quello della salita, fino a giungere al rifugio Massero (2082 m) da cui, volendo, è possibile scendere fino a Carcoforo.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 10 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.924930000000, 8.108270000000 |
Coordinate arrivo | 45.910620000000, 8.174450000000 |
Lunghezza | 8.90 km |
Tempo di percorrenza | 4 ore |
Quota massima | 1600 m |
Dislivello salita | 392 m |
Dislivello discesa | 823 m |
Descrizione
Dal Rifugio Massero passando per l’Alpe Fornetto e Chignolo per comodo sentiero si scendefino all’Alpe Selva Bruna dove inizia una pista che porta a Carcoforo piccolo centro dove
si può visitare il Museo del Parco Naturale Alta Valsesia, antiche case walser, belle chiese, ampi
parcheggi, aree picnic; sono presenti impianti sportivi.
Attraversato l’abitato di Carcoforo si inizia a risalire la Valle Egua seguendo il percorso GTA, si
raggiunge l’Alpe Piovale (1685 m) con il Rifugio Boffalora P. Majerna, poi le Alpi Egua e Selletti
(1915 m) fino al Col d’Egua (2239 m), nei pressi del quale è stato recentemente predisposto il
Bivacco Volpone - Sesone. Dal Col d’Egua si scende in Val Mastallone, dove per facili passi si arriva
all’Alpe Selle. Da qui si scende al Lago di Baranca e se ne percorre la sponda sinistra che termina
con una stretta soglia in roccia. Poi, per una bella mulattiera, si giunge all’Alpe Baranca (1566 m)
presso il Rifugio omonimo dove si può pernottare.
Dall’Alpe Selle si ha la possibilità di scendere in Valle Anzasca per il Colle di Baranca. Nei pressi
dell’alpeggio si trovano i ruderi della Villa Aprilia, distrutta nell’ultima guerra, di proprietà di
Vincenzo Lancia, fondatore dell’omonima casa automobilistica e nativo di Fobello. A Fobello è
possibile visitare il museo a lui dedicato. L’esposizione comprende documenti, fotografie, oggetti
che ripercorrono la vita dell’illustre fobellese e della casa automobilistica torinese.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 10 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.924930000000, 8.108270000000 |
Coordinate arrivo | 45.910620000000, 8.174450000000 |
Lunghezza | 8.90 km |
Tempo di percorrenza | 4 ore |
Quota massima | 1600 m |
Dislivello salita | 392 m |
Dislivello discesa | 823 m |
Descrizione
Dall’alpe Baranca (1600 m.) si scende lungo una comoda mulattiera fino alla Frazione Santa Maria (posto tappa GTA) e da qui verso Fobello. In corrispondenza di La Piana si risale brevemente fino a Boco Superiore e da qui alla frazione Belvedere. Un breve tratto in salita su comodo sentiero conduce alla panoramico Alpeggio La Res (1419 m.). Infine un breve tratto in discesa conduce a Roncaccio Superiore (1169 m.) ove è posto il Rifugio Obre Huusch.
Mappa
Allegati
Nome | Descrizione |
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Codice Itinerario | GTV |
Tappa | 11 |
Difficoltà | Escursionismo |
Classificazione | Provinciale con sviluppo di alta montagna |
Coordinate partenza | 45.910620000000, 8.174450000000 |
Coordinate arrivo | 45.916580000000, 8.224000000000 |
Lunghezza | 8.10 km |
Tempo di percorrenza | 3 ore |
Quota massima | 1796 m |
Dislivello salita | 844 m |
Dislivello discesa | 90 m |
Descrizione
Dal Rifugio Obre Huusch (1169 m.) si scende a Roncaccio Inferiore per poi proseguire sulla carrozzabile fino alle Frazioni in cui è suddivisa Rimella: Chiesa, Sella, San Gottardo. Nei pressi di S.Gottardo, si prende il sentiero che si stacca sulla sinistra e in salita, brevemente, si raggiunge la località detta "Posa dei Morti" (1395 m) per poi raggiungere l'Alpe Selletta (1447 m.). Il sentiero supera in alto gli agglomerati di Van (1470 m.) e Versch (1525 m.) raggiungendo l'Alpe Pianello (1796 m.). Nell'alpe, si trova il Rifugio Città di Borgomanero del CAI.
E' possibile poi proseguire lungo il tracciato GTA che conduce alla bocchetta di Campello (1924 m.) e passare nella vicina Val Strona.